VI Tappa del Percorso Enogastronomico
alla riscoperta del territorio della provincia bresciana.

ORE 19,00
2° momento – “Il Garda visto dall’alto”, visita refrigerante alla Rocca di Manerba.
Cos’è?
La Rocca di Manerba, il più grande promontorio roccioso affacciato al Garda, è inserita in un parco naturalistico ed archeologico, a trampolino su uno specchio lacustre che sta diventando riserva naturale acquatica. E’ chiamata anche profilo di Dante perché ricorda l’immagine del grande poeta medievale. Da lla sua cima, lo sguardo spazia su tutto il basso lago, con la penisola di Sirmione bene in vista.
Sosta o passeggiata?
Con mezzi privati Arthob il gruppo raggiunge il parcheggio dove ha sede il museo della Valtenesi ed un bar terrazzato con vista sul lago. Qui, per tutti, ci sarà un momento “refrigerante” (compreso nella quota). Da qui, chi lo desidera può salire in gruppo con una passeggiata di 5 minuti in cima alla Rocca dove è posta una croce e dalla quale si gode una vista mozzafiato sul lago, con in primo piano le isole San Biagio e del Garda.
La passeggiata è alla portata della maggior parte delle persone con scarpe comode. Ma chi vorrà solo refrigerarsi, lo potrà fare al bar del museo godendosi vista e clima lacustre da lì.
Cosa vedremo?
Il parco è oggetto di interventi di tutela e valorizzazione per le sue ricchezze naturalistiche e archeologiche. Sul picco sono tornate alla luce le mura difensive dell’antica cittadella che ha visto insediamenti in epoca preistorica, romana e medievale. Dalla sommità il panorama comprende l’isola di S.Biagio, l’isola del Garda, il porto di S. Felice, il golfo di Salò e tutti i paesi lungo la costa fino a Lazise e, dall’altra parte, Sirmione. Da lassù si domina tutto il parco naturale formato da una zona costiera a bosco ceduo e da una più interna coltivata a girasole, granoturco, vite e ulivo.